tempi incerti

Soluzioni per il planning in tempi incerti

Paneido su Il Sole 24 Ore di oggi con le soluzioni con cui affrontare le difficoltà e le incertezze di questo ultimo anno.

Le opportunità di Industria 4.0 con Paneido

La quarta rivoluzione industriale è cominciata, grazie alle tecnologie di rete e alla sempre maggiore pervasività di dispositivi dotati di capacità di calcolo. Nuovi paradigmi di progettazione, produzione e organizzazione del business offrono nuove modalità di competizione. Le aziende devono decidere se resistere al cambiamento o cavalcarlo mentre le istituzioni si stanno muovendo per agevolare l’evoluzione e renderla un’opportunità. Come altri paesi europei, anche l’Italia ha predisposto un piano nazionale per l’Industria 4.0 e le immagini e indicazioni qui riportate sono parte della presentazione svolta a Milano il 21/6/2016 dagli esponenti del governo italiano.

Le tecnologie abilitanti di Industria 4.0 permettono innovazioni nei prodotti, nei servizi e nei processi di business. Spetta alle singole aziende individuare le tecnologie che possono avere un maggior impatto sulla propria competitività.

Perchè cambiare?

Per dotarsi di nuove e distintive leve competitive o anche più semplicemente per non venire superati dalla concorrenza.
I benefici attesi dalla rivoluzione di Industria 4.0 si articolano su varie dimensioni:

  • Maggiore flessibilità attraverso la produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala
  • Maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie attraverso tecnologie innovative
  • Maggiore produttività attraverso minori tempi di set-up, riduzione errori e fermi macchina
  • Migliore qualità e minori scarti mediante sensori che monitorano la produzione in tempo reale
  • Maggiore competitività del prodotto grazie a maggiori funzionalità derivanti dall’Internet delle cose

Come cambiare?

Anche il governo italiano, allineandosi ai cambiamenti già avviati negli altri stati (come Germania, Francia e Stati Uniti) ha elaborato un Piano Industriale 4.0 in cui definisce obiettivi e modalità di raggiungimento di tali obiettivi.
Ogni impresa, quindi, può avvalersi delle 5 direttive strategiche di intervento previste dal governo nel periodo 2017-2020 per attuare la propria rivoluzione industriale:

  • investimenti innovativi
  • competenze
  • governance e awareness
  • infrastrutture abilitanti
  • strumenti pubblici di supporto
    Il piano industriale definisce anche l’intensità degli aiuti di stato per supportare le aziende nel fare investimenti in tecnologie, beni e servizi innovativi in ottica industria 4.0 e per aumentare la spesa privata in progetti di ricerca e sviluppo, rafforzando anche la finanza agevolata per questi interventi.
    Ogni impresa è chiamata quindi a operare il cambiamento con investimenti orientati ai settori indicati, in particolare a definire un proprio nuovo modello di business agile, snello, in cui le nuove tecnologie interconnettono oggetti/risorse e processi.

Per sostenere gli investimenti in questi ambiti, il governo presenta 3 misure possibili:

  • Iperammortamento e superammortamento
  • Credito di imposta per R&S
  • Finanza a supporto di start-up innovative, venture capital, industria 4.0

Perchè Paneido?

Ci occupiamo da sempre di pianificazione, simulazione e integrazione processi. Le nostre soluzioni software:

  • permettono la simulazione di scenari in tempo reale grazie alle elevate performance di elaborazione
  • consentono l’automazione di decisioni sfruttando dati da supporti diversificati e anche destrutturati grazie alle tecnologie di machine learning e all’ecosistema Python
    In particolare Cowry, come APS, soddisfa la definizione di “Tecnologia abilitante” e per le sue caratteristiche e funzioni rientra nella lista dei beni funzionali alla trasformazione tecnologica delle aziende in chiave “Industria 4.0” (si veda la lista dei beni nell’allegato B della Gazzetta Ufficiale). Per questo gode delle agevolazioni fiscali al 140% (superammortamento).

Perchè il software aziendale delude

Secondo un celebre post di Jason Fried di qualche anno fa, i software aziendali (ERP, CRM, ecc) deludono spesso le aspettative degli utenti rispetto ad altri software per uso personale.
Per Fried, il motivo principale di questo deriva dal fatto che il software aziendale è acquistato da persone che poi non usano tale software o lo fanno marginalmente. Altri, nel tempo, hanno affrontato questo tema aggiungendo nuove tesi. Ma un recente post di Chris Dixon su cosa fanno alcune persone nei fine settimana, fa pensare che forse il vero motivo per cui il software aziendale è spesso così distante dalle aspettative degli utilizzatori è un altro: il software aziendale insoddisfacente è quello che non viene usato da chi lo ha sviluppato.
Ovvero: solitamente chi sviluppa un sistema operativo per uno smartphone poi possiede ed usa uno smartphone con quel sistema operativo. Chi sviluppa un editor di testi fa anche un discreto uso personale di tali strumenti, sa con certezza cosa è migliorabile e lo migliora. Ma chi sviluppa un software per il ”supply chain management” quanti piani di approvvigionamento ha realmente preparato?
Intendiamoci: testare il software non significa usarlo. Per esempio: se il software mi consente di eseguire una operazione in qualche secondo, il test dello sviluppatore è superato positivamente ma non quello dell’utente che deve ripetere la stessa operazione molte volte in una giornata perdendo molto tempo.
In azienda gli utenti cercano di superare i limiti dei software aziendali usando fogli elettronici che, pur con i loro difetti, permettono agli utilizzatori di avvicinare lo strumento alle proprie necessità.
Il concetto di ‘usa il software che scrivi’ non è solo la motivazione che spinge a far proliferare i fogli elettronici ma è anche uno dei fattori propulsivi del software ”open source”. Mi serve un software che svolga certe funzioni ma non lo trovo come lo voglio o costa troppo rispetto a quanto di quel software mi è effettivamente utile: allora me lo sviluppo, magari collaborando con persone in giro per il mondo motivate e preparate sullo stesso problema. Ciò che è importante sottolineare è che ormai sempre più spesso il software auto prodotto fornisce soluzioni soddisfacenti nei più disparati domini ed è sempre più semplice approntarlo grazie alla disponibilità di componenti.

Nuove tecnologie per la pianificazione integrata

Consideriamo il seguente scenario: un venditore si trova fuori sede e deve preparare un preventivo per un cliente. Oltre a definire l’offerta tecnica, deve calcolare un prezzo
di vendita e vorrebbe associare all’offerta una data di consegna di quanto richiesto.
Nella maggior parte delle aziende manifatturiere la riposta a questa domanda può seguire questi percorsi:

  • si fornisce una risposta generica convenzionale e approssimativa come “4 settimane da oggi”, senza tener conto dei carichi di lavoro contingenti
  • il preventivatore chiede al pianificatore della produzione una data di consegna. Questi si prende il tempo che gli serve per trovare una risposta ma spesso (dipende dagli strumenti di cui dispone) offre una stima poco più precisa di quella del punto precedente.

Considerate le tecnologie disponibili oggi è difficilmente concepibile che nella maggior parte delle aziende questo tipo di attività sia portata avanti in modo approssimativo e lento.
E proprio per questi motivi si parla sempre più spesso di S&OP (Sales & Operations Planning) e IBP (Integrated Business Planning). In particolare, il secondo acronimo tradisce la realtà:
si vuole realizzare una pianificazione di business integrata perchè fino ad ora lo è stata poco. I vendor di sistemi ERP hanno riscosso negli anni molti successi commerciali prefigurando
la possibilità di gestire in modo integrato le risorse aziendali. Ma in generale si può dire che questo obiettivo è stato raggiunto in pochi casi, soprattutto se la gestione integrata
delle risorse deve comprendere la produzione (lo dimostra il fatto che il foglio elettronico, non l’ERP, è lo strumento di pianificazione più diffuso nelle aziende manifatturiere).
Nella release di [[Cowry https://www.paneido.com/solutions]] in fase di test ci sono nuove funzionalità legate alla connettività nel senso più ampio: non solo connettività con altri database
ma più in generale con altre applicazioni, anche remote. Queste funzionalità permettono di integrare i processi di pianificazione e controllo in modo nuovo: non più con un compromesso
(la tecnologia
del sistema gestionale) ma valorizzando le specificità dei vari strumenti. Nel video che segue è presentata una nuova risposta al problema del calcolo della data di consegna, sfruttando
un foglio elettronico e Cowry. E’ importante sottolineare che con questo approccio gli utenti dei fogli elettronici non hanno bisogno di imparare nuovi strumenti, cosiccome l’APS mette a
disposizione le sue funzionalità ai venditori in modo trasparente per il pianificatore. Il caso d’uso esposto nel video è semplificato per esigenze di esposizione ma può essere
reso più articolato in modo abbastanza semplice. Nel video l’APS ed Excel si trovano sulla stessa macchina ma possono comunicare tra loro via rete. Nei prossimi post esemplificheremo le
possibilità di gestioni innovative di altri processi di business offerte da queste tecnologie.

embed:https://www.youtube.com/embed/W_x37T34v34

approfondimenti tecnici

Negli ultimi mesi sono state presentate al pubblico delle tecnologie molto interessanti. Al riguardo sta acquisendo visibilità DataNitro, una società che rende MS Excel
programmabile in Python. Da diversi anni
sono disponibili librerie di vario tipo per interagire con Excel da Python e da tempo Cowry può trasferire dati da e verso Excel sia da script che con il copia e incolla
(anche in questo caso in entrambi i versi).
Ma ora le cose si fanno veramente interessanti perchè si può interagire con Cowry e con il mondo dei moduli e delle API in Python da Excel. Cioè è l’utente di Excel che
può interagire con tutto ciò che Python gli mette a disposizione direttamente o indirettamente. Ci sono ancora delle cose da migliorare
per DataNitro (per esempio: non far comparire la console al lancio delle funzioni, importare i moduli automaticamente in fase di start up, ecc)
ma il modulo è già molto utile e facilmente configurabile. Oltre a DataNitro, per realizzare quanto mostrato nel video abbiamo impiegato la libreria ”zerorpc” per la connessione e
l’interoperabilità remota tra Cowry ed Excel. Nell’immagine che segue è presentato il codice della macro usata da Excel nel video.
https://www.paneido.com/init/static/cwr_datanitro_code.png

Paneido
Paneido è sinonimo di vent’anni di esperienza con i sistemi di pianificazione e simulazione. La nostra filosofia è rendere semplici e veloci le attività quotidiane e praticabili le soluzioni ai problemi meno ricorrenti: phase-in/out di prodotti, adeguamento capacità produttiva, ottimizzazioni, ecc.

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